Bonifica Amianto: la tutela della salute e dell’ambiente, al servizio dei nostri clienti
La nostra passione e la nostra voglia di dare un servizio sempre più completo, professionale ed efficiente ci ha portato negli anni a migliorarci, impegnandoci sia nella formazione che nell’implementazione di attrezzature: la bonifica dell’amianto è uno dei servizi che offriamo in tutta la Toscana.
La bonifica dell’amianto consiste in una serie di procedure molto delicate e codificate che richiedono un alto livello di specializzazione e attrezzature specifiche, oltre a competenze burocratiche. L’amianto infatti è un materiale molto dannoso per la salute sia per chi vive vicino a manufatti che lo contengono sia per chi lo manipola.
Cos’è l’amianto?
L’amianto è un agglomerato minerale caratterizzato da una struttura fibrosa. La sua alta resistenza al calore e le qualità isolanti hanno dato via al suo massiccio impiego, per decenni, in ambito edilizio, per la produzione di fibre tecniche e molto altro.
Negli anni ‘60, grazie a studi scientifici, è stata dimostrata la sua pericolosità per la salute. In particolare l’inalazione delle polveri contenenti fibra di amianto che possono causare gravi patologie all’apparato respiratorio. Le fibre di amianto sono estremamente sottili, addirittura 1300 volte inferiori allo spessore di un capello, si può quindi immaginare quanto possono essere volatili e invisibili.
Nella foto: amianto allo stato naturale.
L’amianto ha avuto un esponenziale utilizzo negli anni ‘80 per l’isolamento termico di edifici e mezzi di trasporto, è stato inserito nella produzione di plastiche e cartoni, oltre ad esser stato impiegato per il filtraggio dei vini e molto altro.
La Germania e l’Inghilterra sono state precorritrici nell’usare cautele contro la cancerogenicità dell’amianto già dagli anni ‘30.
Purtroppo l’Italia è arrivata a vietare la produzione e lavorazione dell’amianto solo nel 1992, ma non la vendita. L’enorme successo dell’amianto non è dovuto solo alle sue caratteristiche tecniche e isolanti ma anche dai bassi costi di estrazione. Estrazione che continua, purtroppo, in alcuni paesi come: la Cina, il Sud Africa, il Canada e la Russia.
La grande diffusione di materiali edili composti anche da amianto (come ad esempio l’eternit) ha reso necessario la creazione di procedure in grado di annullare gli effetti dannosi del materiale che, rompendosi o sbriciolandosi, possono rilasciare nell’aria le fibre dannose, aria che potrebbe essere respirata!
Bonifica amianto: come funziona?
Per bonifica amianto si intente una serie di operazioni che permettono la messa in sicurezza di un manufatto o territorio. Per portare a termine queste operazioni in modo corretto e in sicurezza sono necessarie competenze specifiche, esperienza garantita e attrezzature all’avanguardia.
L’amianto è un minerale estremamente insidioso proprio perché impercettibile. Per la corretta bonifica dall’amianto si deve attuare una strategia sulla base del livello di deterioramento del materiale contenente amianto e della pericolosità del manufatto, partendo dalle tecniche codificate dalla legge:
Incapsulamento
Confinamento o sovracopertura
Rimozione
Solo un tecnico specializzato, come uno dei nostri ragazzi, può sapere qual è quella adeguata, per questo ti consigliamo di contattarci per un sopralluogo gratuito.
Nella foto: ingrandimento di amianto cemento di una copertura molto degradato.
Come potrai immaginare, la rimozione di un materiale così pericoloso, oltre ad essere necessarie tecnologia e competenze prevede una serie di adempimenti burocratici complessi di cui ci occuperemo direttamente, sostenendoti e spiegandoti ogni passaggio.
Bonifica Amianto: Incapsulamento
La tecnica di incapsulamento previene la dispersione delle fibre dell’amianto grazie all’applicazione di specifici prodotti, studiati appositamente e che posseggono certificazioni mirate, imprigionando le fibre che potrebbero liberarsi. Questa applicazione avviene tramite spruzzo del prodotto. Poniamo particolare attenzione ai bordi, essendo spesso la parte più degradata. I prodotti che utilizziamo possono essere ricoprenti o penetranti.
I prodotti ricoprenti consentono la creazione di una pellicola che, attaccandosi alla superficie contente amianto, garantisce una protezione contro il degrado e la dispersione delle fibre nell’aria.
I prodotti penetranti impregnano la superficie contenente amianto occupando eventuali vuoti presenti, creatisi nel tempo e che potrebbero esporre all’aria le fibre di amianto liberandole, rallentando di molto il degrado del manufatto.
Questa tecnica di bonifica dall’amianto è certamente economica e veloce ma ha dei limiti evidenti, dovuti alla permanenza in loco dei materiali contenenti amianto e al possibile degrado del film protettivo, causato dall’esposizione agli agenti atmosferici (pioggia, grandine, neve, sole…). Questo richiede la definizione di un programma di controllo e manutenzione al fine di mantenere l’integrità nel tempo della messa in sicurezza.
La molteplicità di considerazioni e verifiche, l’alto livello tecnologico e di competenze richieste, trasformano questa procedura solo apparentemente semplice. L’incapsulamento deve essere effettuato da un’azienda specializzata, in possesso delle necessarie autorizzazioni, come noi di Edil Lamce.
Al termine della procedura ti rilasceremo la dichiarazione di conformità del prodotto impiegato e l’attestazione di conformità dell’esecuzione della bonifica e ti rilasceremo dichiarazione della durata minima del trattamento effettuato.
Ogni intervento di incapsulamento che prevede operazioni preliminari, come la pulizia della superficie di posa, deve essere provvisto di un piano di lavoro, redatto da noi di Edil Lamce, in cui riportiamo le misure protettive adottate a tutela dei nostri lavoratori e dell’ambiente circostante.
Bonifica Amianto: confinamento o sovracopertura
Il confinamento (o sovracopertura)è una tecnica che prevede la copertura dei materiali in cemento-amianto mediante sovrapposizione di un’ulteriore copertura. In questo caso le fibre di amianto risultano confinate, sigillate a tenuta stagna, tra due coperture e non si diffondono nell’ambiente.
Prima di procedere con la posa della nuova copertura trattiamo le lastre contenenti amianto con l’incapsulamento preventivo che, oltre a prevenire la dispersione delle fibre, consolida le lastre contenenti amianto rinforzando le parti più deboli. Se la parte inferiore della copertura è a vista procediamo all’incapsulamento anche della parte sottostante.
Una volta eseguito l’incapsulamento possiamo procedere alla posa della copertura, generalmente composta da pannelli metallici che non pesino sul tetto esistente.
Questa tecnica (confinamento) si può eseguire solo su superfici non particolarmente degradate se la portanza del tetto lo consente, ovviamente. Per la sovracopertura è possibile impiegare pannelli coibentati e aggiungere l’installazione di pannelli fotovoltaici così da migliorare l’efficienza energetica dello stabile, oltre alla bonifica.
Grazie a questa tecnica potrai avere un tetto nuovo e, volendo, più tecnologicamente avanzato ma comporta la redazione da parte nostra di un programma di controllo per assicurare la continuità della bonifica, per verificare l’integrità della copertura, controllando i giunti di dilatazione necessari per assecondare le dilatazioni del metallo, ed eventuali cedimenti che potrebbero essere causati da intemperie.
Bonifica Amianto: rimozione
La tecnica di bonifica dall’amianto per rimozione è necessaria quando la copertura o i manufatti contenenti amianto sono in uno stato di degrado tale da renderli friabili alla pressione causando il rilascio delle fibre nell’ambiente.
La rimozione, essendo la tecnica più pericolosa sia per chi la pratica che per l’ambiente, è rigidamente regolata dalla legge per garantire la sicurezza di tutti. Per questo motivo non è possibile effettuarla senza un’autorizzazione dalle autorità competenti.
La bonifica dell’amianto per rimozione inizia con l’incapsulamento per impedire la dispersione di fibre di amianto durante le fasi di rimozione e trasporto. Successivamente provvediamo a smontare le lastre, con molta cautela, per poi accatastarle e stoccarle in un’area specifica del cantiere che delimitiamo e segnaliamo con appositi segnali che permettano di avvertire del pericolo.
Durante la fase di rimozione delle lastre aspiriamo le polveri depositate nell’intelaiatura del tetto causate dalla rimozione di viti o di rivetti.
Racchiudiamo le lastre adagiate sul pallet in una copertura di plastica per impedire che, anche solo accidentalmente, le fibre vengano rilasciate nell’ambiente durante il trasporto. Etichettiamo e chiudiamo in sacchi di plastica impermeabili anche le macerie raccolte durante le operazioni di rimozione.
Inviamo, quindi, le lastre e le macerie raccolte e sigillate ad aziende specializzate nel trattamento di materiali contenenti amianto.Appena finita la rimozione verranno rilevati i valori di amianto presenti e se questi risulteranno essere a norma, l’incaricato della ASL rilascerà la certificazione di restituibilità dell’area.
La bonifica dall’amianto per rimozione, rispetto agli altri metodi, ha il vantaggio di eliminare completamente e definitivamente il pericolo di contaminazione causato dall’amianto, evitando così l’onere al proprietario del manufatto o dell’immobile dalle operazioni di manutenzione e controllo indispensabili nel caso venga applicata la tecnica di incapsulamento o di confinamento.
La bonifica per rimozione deve comunque essere preceduta da una serie di incombenze burocratiche di cui ci occuperemo noi e che presenteremo all’Asl o alla struttura preposta che dovrà approvare tale piano di rimozione entro 30 giorni dalla sua presentazione. Solo dopo essere trascorso tale termine senza che sia stata concessa l’autorizzazione o richiesta di integrazione di punti, i lavori si intendono autorizzati per silenzio assenso.
È prevista dalla legge la procedura d’emergenza per la rimozione dell’amianto per i manufatti che mostrano gravi e comprovati danni, tali da mostrare rischi per la salute pubblica. Anche in questo caso va presentato il piano ma senza il preavviso per l’inizio dei lavori, rimanendo comunque l’obbligo di comunicazione della data e ora di inizio dei lavori. Anche in questo caso ti offriamo di lasciare a noi l’onere di seguire tutto l’aspetto burocratico.
Ovviamente una volta rimosso l’amianto si può procedere con la nuova copertura o l’abbattimento, garantendoti un lavoro “chiavi in mano”. Siamo disponibili sia per la nuova installazione che alla demolizione e alla conseguente pulizia dai detriti.
Credo che quanto ti abbiamo scritto (anche se in modo sintetico) possa renderti l’idea dell’importanza di affidarsi ad un’azienda seria e competente come la nostra, sia per la necessità di competenze tecniche che burocratiche.
Se hai parti di fabbricati o hai il dubbio che possano contenere amianto contattaci, saremo lieti di fare un sopralluogo gratuito per verificare quale strategia è più adatta, in tempi brevi e di qualità.